Logo OEIGE
Ospedale Evangelico Internazionale
Ente ecclesiastico civilmente riconosciuto
fondato in Genova nel 1857 da Chiese Evangeliche
Sede di Castelletto: Corso Solferino, 1A - Genova
Presidio di Voltri: Piazzale Gianasso, 4 - Genova Voltri
Chiama il Centralino Unico

Tomografia computerizzata


Colonscopia Virtuale

Cos'è?

La Colonscopia Virtuale è un esame radiologico che dura circa quindici minuti e che permette di studiare le pareti di tutto il grosso intestino alla ricerca di tumori.
L’esame si esegue utilizzando un’apparecchiatura di Tomografia Computerizzata (TC). La TC è una tecnica che utilizza le radiazioni ionizzanti per ottenere immagini dettagliate di aree specifiche dell’organismo.
Dopo essersi spogliato e messo il camice fornito dal personale Lei verrà posizionato sul lettino della TC e Le verrà introdotto nel retto un piccolo sondino di gomma flessibile con dei fori all’estremità. Attraverso la sonda Le verrà insufflata dell’anidride carbonica per distendere il colon.
Infatti se il colon non è disteso, non è possibile identificare i polipi.
L’anidride carbonica è n gas innocuo, che viene riassorbito molto velocemente al termine della procedura. La sua introduzione è in genere ben tollerata e solo raramente può provocare un dolore. In alcuni casi per favorire la distensione del colon viene iniettato uno spasmolitico per via endovenosa.
L’esame TC verrà eseguito in posizione prona e poi supina, con una dose molto bassa di raggi X.
I dati raccolti sono inviati ad un computer che fornisce al medico radiologo una ricostruzione tridimensionale del colon del paziente (paragonabile alla visione endoscopica dell’esame tradizionale). Eventuali polipi segnalati dal computer sono classificati dal radiologo.
I 3 giorni precedenti l’esame Lei dovrà sottoporsi ad una dieta priva di scorie ed assumere un blando lassativo. Il giorno dell’esame sarà necessario bere un litro d’acqua con una piccola concentrazione di un mezzo di contrasto a base di iodio che consente di distinguere le feci dal resto del colon e quindi facilitare la vista di eventuali tumori. Istruzioni più dettagliate riguardo la preparazione intestinale Le verranno comunicate al momento della prenotazione dell’esame TC.
Una perfetta pulizia dell’intestino è fondamentale per la riuscita dell’esame. Se Lei assume farmaci per via orale (ad esempio per l’ipertensione o il diabete) continui pure anche ad assumerli il giorno dell’esame.
Al termine dell’esame Lei potrà riprendere le normali attività ed alimentarsi regolarmente salvo diversa indicazione da parte del medico che esegue la procedura.
E’ possibile provare una sensazione di gonfiore dopo l’esame che sparisce in genere spontaneamente. In caso di lunga persistenza o in caso di dolore addominale o di sangue nelle feci Lei dovrà recarsi immediatamente al pronto soccorso più vicino portando tutta la documentazione clinica in suo possesso.

I benefici della Colonscopia Virtuale

La Colonscopia Virtuale permette di:

  • Identificare più del 90% dei polipi di almeno un centimetro, che sono quelli più pericolosi per la salute, perché possono più frequentemente diventare maligni.
  • Identificare una lesione tumorale in fase precoce, permettendone la cura con terapie meno traumatiche e contemporaneamente aumentare la probabilità di guarigione.
  • Inoltre la Colonscopia Virtuale:
  • È un esame poco invasivo
  • Non richiede l’utilizzo del mezzo di contrasto per via endovenosa
  • Da possibilità al radiologo di valutare aree dell’addome esterne al colon (reni, fegato, ecc)

L’accettabilità della Colonscopia Virtuale

La Colonscopia Virtuale viene tollerata solitamente molto bene dai pazienti; solo sporadicamente causa un fastidio di breve durata che si risolve spontaneamente e velocemente al termine dell’esame con l’espulsione della CO2 insufflata.

I limiti della Colonscopia Virtuale

E’ importante sapere che la Colonscopia Virtuale, come ogni altro esame, non può garantire una protezione assoluta.
L’esame rileva polipi di piccole dimensioni (< 6 mm) che hanno comunque una probabilità di trasformarsi in tumori maligni estremamente bassa.
Inoltre in una piccola percentuale di casi può non individuare polipi o tumori che hanno una forma che non permette di distinguerli dal contorno della parete intestinale.
Per questo motivo è importante recarsi dal proprio medico curante qualora si presentino sintomi quali, ad esempio:
presenza di sangue nelle feci, alternanza di dissenteria/stitichezza persistente anche nel periodo successivo all’esecuzione dell’esame e se questo è negativo.
Inoltre in circa il 10% dei pazienti che si sottopongono alla Colonscopia Virtuale si riscontrano polipi che rendono necessaria l’esplorazione dell’intestino con un esame lievemente più invasivo: la Colonscopia. La Colonscopia permette di rimuovere i polipi ed ha una durata di circa 30 minuti.

Preparazione per la Colonscopia Virtuale

La Colonscopia Virtuale è una simulazione al computer di una Colonscopia Tradizionale: consiste in una TC dell’addome eseguita sia in posizione prona sia in posizione supina, dopo aver inserito aria nel retto mediante un piccolo catetere.
E’ importante attenersi scrupolosamente alle seguenti indicazioni per la buona riuscita dell’esame:

Nei tre giorni precedenti l’esame occorre eseguire una dieta priva di scorie (vedi prospetto allegato)
Dalle ore 17.00 del giorno precedente seguire le indicazioni fornite al momento della prenotazione.

Il giorno dell’esame occorre rimanere a digiuno da 6 ore.

PRESENTARSI IN OSPEDALE 2 ORE PRIMA DELL ORARIO DI PRENOTAZIONE DELL’ESAME

Per qualsiasi informazione inerente la preparazione, telefonare ai seguenti numeri:

  •   010.5522.9322 - 010.5522.9231
Generi Alimentari Cibi Consentiti Cibi da Evitare
Farinacei Pane di farina 00, cracker, biscotti Prodotti di farina integrale, prodotti da forno che contengano crusca, prodotti di granoturco, farina d’avena, cereali a chicchi interi, tutta la pasta
Dolci Torte e biscotti semplici, ghiaccioli, yogurt naturale con pochi grassi, crema pasticcera, gelatine, gelato senza cioccolato e nocciole Cioccolato, nessun alimento contenente farina integrale, semi, cocco, yogurt con pezzi di frutta, frutta secca, nocciole, pop-corn
Frutta Banane mature, sciroppi Frutta secca, frutti di bosco, frutta non cotta, nocciole, semi
Verdure Patate bianche bollite senza la buccia, carote Tutto il resto compreso verdure fritte o crude, broccoli, cavolo, cavolfiore, spinaci, piselli, mais, altre verdure con i semi
Condimenti Margarina, olio,maionese leggera Burro, strutto e qualsiasi cosa contenga alimenti già esclusi sopra
Carne e suoi sostituti Carne di pollo e tacchino, pesce, frutti di mare, uova e formaggio leggero Carne rossa, fagioli, piselli, legumi, burro di arachidi, formaggio fatto con latte intero
Brodi Brodo vegetale (carote o patate) eliminando la parte solida delle verdure Passati di verdura
Bevande Latte scremato, tutte le bevande decaffeinate, bevande contenenti caffeina in quantità molto ridotta, succhi di frutta senza polpa Caffè espresso, capuccino, latte intero, succhi di frutta con polpa, tutte le bevande alcoliche

TC articolazione femoro-rotulea (TA-GT)

Lo studio Tc dell'articolazione femoro-rotulea viene richiesto dallo specialista ortopedico nel sospetto di male allineamento e/o displasia dell'articolazione e prevede un insieme di misurazioni e calcoli di angoli indispensabili per l'eventuale trattamento terapeutico

TA-GT e tilt rotuleo
Si tratta di due misure radiologiche studiate con la TAC (tomografia assiale computerizzata) .
La TA-GT è la distanza tra l'apofisi tibiale anteriore e la gola della troclea. Una TA-GT eccessiva (il valore medio della popolazione normale è di circa 11 mm.) è un fattore di instabilità rotulea. Questi valori hanno permesso di adattare meglio le indicazioni chirurgiche della trasposizione mediale dell'apofisi tibiale anteriore.

TC spalla con tecnica PICO
Il metodo "PICO" in TC si propone come un metodo facilmente riproducibile, rapido e semplice, in grado di fornire con precisione un parametro quantitativo del deficit osseo glenoideo.
Si ritiene che l'individuazione ed esatta quantificazione del difetto osseo glenoideo in sede pre-operatoria, sia una tappa fondamentale per un corretto approccio chirurgico all'instabilità gleno-omerale e per definire i limiti del trattamento artroscopico. Riteniamo inoltre che il metodo "PICO" in TC, sia una metodica semplice, precisa sensibile e specifica per individuare e quantificare il difetto osseo glenoideo.

Ultima modifica martedì 26 novembre 2019