
Fondamentalmente questa terapia è indicata per l'artrosi dell'anca nelle sua fase iniziale ed intermedia. Più la malattia è avanzata e lo spazio articolare ristretto e meno si ha giovamento dalla terapia intrarticolare. In questi casi l'intervento di protesi è inderogabile.
Le iniezioni di acido ialuronico nell'anca artrosica secondo questa tecnica, consentono di ridurre il dolore determinando un miglioramento della funzione motoria ed articolare, soprattutto nelle attività della vita quotidiana come alzarsi da una sedia, uscire o entrare dall'autovettura, stare in piedi, tagliarsi le unghie, infilare un calzino, camminare, riducendo il consumo di farmaci antinfiammatori, normalmente usati per il dolore.
La guida ecografica comprende anche il Doppler, che visualizza i vasi sanguigni che possono essere così' evitati durante l'iniezione. Tale procedura viene effettuata usando rigorose misure di asepsi.
Il Paziente può avvertire in alcuni casi un senso di pesantezza a carico dell'anca iniettata, di solito della durata di pochi giorni; tale sensazione è del tutto normale perché dipende dal tempo che l'acido (che è denso e viscoso) impiega a distribuirsi nell'articolazione dopo l'iniezione.
Controindicazioni alla terapia: infezioni (herpes, dermatiti, pustole) nel sito di iniezione, assunzione di anticoagulanti orali da parte del Paziente (per anticoagulanti non intendiamo l’aspirina a basse dosi, che non crea alcun problema ma farmaci dicumarolici, usati in pazienti con protesi cardiache, fibrillazioni, trombosi, embolie etc.).